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Negli anni la cucina si è trasformata in un luogo conviviale, in cui creare ricordi e condividere momenti con la propria famiglia, con gli amici o i parenti. Per questo è diventato importante considerare il suo design sia dal punto di vista funzionale che estetico. Con piastrelle e rivestimenti è possibile creare ambienti e atmosfere unici. A partire dallo studio dei paraschizzi. Vi raccontiamo come.

Paraschizzi cucina: Stile e funzionalità

Cucina cuore della casa… e della socialità. Tra case che si restringono e open space fatti per accogliere, la cucina assume un ruolo sempre più centrale negli studi di interior design.

Elemento fondamentale, che forse più di tutti stabilisce il design di questa stanza, è il paraschizzi. Questo protegge il muro da schizzi, calore, vapore e unto e – insieme a mobili, tavolo e sedie, pavimento e accessori vari – è capace di creare un’atmosfera sempre diversa in base ai colori e alle forme delle piastrelle scelte.

La prima cosa da fare è scegliere il paraschizzi in base alle caratteristiche del materiale scelto: le piastrelle della cucina sono costantemente sottoposte a usura dovuta alla preparazione dei pasti e alla pulizia, quindi è molto importante scegliere dei rivestimenti resistenti, facili da pulire e igienici.

In questo articolo noi di Pecis vi guideremo alla scelta delle migliori piastrelle per il paraspruzzi della vostra cucina.

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Paraschizzi cucina: che materiale scegliere?

I materiali tra cui poter scegliere sono moltissimi, ma pochi possono assicurare la giusta protezione delle pareti e offrire un risultato estetico in linea con lo stile della propria abitazione.

Tra loro il gres porcellanato fa da capofila nella lista dei materiali suggeriti, seguito da resine e carte da parati.

Come abbiamo già detto in vari articoli presenti nel nostro blog, il gres è un materiale molto resistente e per questo risulta perfetto anche in situazioni particolarmente critiche. Resistente all’acqua, ai detergenti e al costante sfregamento dovuti alla pulizia giornaliera, il grès è sempre una garanzia!
Materiale estremamente versatile, il gres appaga anche il gusto in quanto in grado di riprodurre qualsiasi materiale: dal legno alla pietra naturale, dalle resine al marmo, …

Anche le resine rappresentano un buon materiale per il paraspruzzi della cucina. Queste sono in grado di restituire un ottimo effetto estetico, ma anche di resistere all’abrasione e alle infiltrazioni d’acqua.

Se invece si vuole osare di più e decorare in modo originale la propria cucina, vi suggeriamo la carta da parati. Ma attenzione a scegliere quella vinilica che, oltre ad essere impermeabile, è anche antibatterica e resistente alle muffe. Questa è ottima se si vuole fare un restyling veloce in quanto non richiede lavori di muratura o tempi lunghi per l’applicazione.
A tinta unita, con motivi floreali o geometrici, con fantasie tribali, … La carta da parati saprà esprimere a pieno la vostra personalità anche in cucina.

Lo sapevi che puoi utilizzare la carta da parati anche in bagno?

Oggi grazie a tecnologie avanzate è possibile creare carte da parati adeguate a qualsiasi ambiente e capaci di resistere ad ogni tipo di sollecitazione esterna. In bagno, in cucina o persino all’esterno, la carta da parati è ormai una soluzione molto versatile. Scopri di più nell’articolo “Carta da parati: Rivestimenti per uno stile unico”!

Quanto alto deve essere il paraschizzi della cucina?

Dopo aver scelto il materiale, è il momento di decidere quanto deve essere alto il vostro paraschizzi.

Generalmente se il mobile della cucina copre tutta la parete sfruttandone ogni centimetro, è sufficiente un paraschizzi a mezza altezza che ricopra la fascia scoperta tra i pensili e il piano cucina.

Se invece il mobile ha un design più dinamico e arioso e presenta molti spazi vuoti, allora si può scegliere di creare un paraschizzi a tutta altezza per ricoprire uniformemente l’intera parete della cucina, dal pavimento al soffitto.

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Formati e stili: come scegliere il paraschizzi della cucina?

La scelta del rivestimento della cucina è cruciale nella definizione del design e dell’atmosfera che si vuole riprodurre.

Particolare attenzione va posta all’abbinamento del rivestimento ai pavimenti. Questi non devono essere necessariamente identici, ma allo stesso tempo non devono nemmeno essere totalmente incoerenti tra loro: finitura, forma, colore, formato, … Trovare una consonanza è imprescindibile se si vuole creare armonia!

Forme e formati: unione tra funzionalità e design

Oggi sul mercato esistono piastrelle dalle forme più svariate e in numerosi formati.

Se si opta per grandi formati e fughe sottili, il risultato sarà sofisticato e moderno.

Se invece si preferiscono piastrelle di formato più piccolo, allora il nostro consiglio è di puntare a quelle geometriche: esagonali, diamantate, circolari, … Piastrelle moderne capaci di creare un’atmosfera informale e conviviale.

Quale formato scegliere?

Scegliere un grande o piccolo formato non è solo una questione estetica.

Dal punto di vista pratico l’utilizzo di grandi formati può essere il più efficiente: più facile da pulire, il grande formato offre garanzia di igiene e durabilità. Le fughe infatti compromettono l’igiene della zona cucina, in quanto intrappolano polvere e batteri e sono più soggette a macchie permanenti.

Tuttavia se le superfici sono piccole, le pareti irregolari o i perimetri frastagliati, le piastrelle di piccolo formato donano il grande vantaggio dell’adattabilità.

Una piastrella per ogni stile: consigli e suggerimenti

Esiste uno stile per ogni piastrella.

Per uno stile fresco, innovativo e di design vi suggeriamo le maioliche, come ad esempio quelle delle collezioni Miniature Fregio, Multiforme o Terra.Art di Marca Corona. Queste mettono in perfetto equilibrio eleganza e vivacità, donando all’ambiente un aspetto unico e luminoso.

Per uno stile elegante e nobiliare la scelta migliore è sicuramente il marmo. Noi di Pecis vi consigliamo il gres effetto marmo, – come le lastre della collezione Allure, Vanity o Starlight di Cotto d’Este – perché oltre ad essere più leggero è anche più durevole. Grazie alle sue sofisticate finiture, il marmo illumina e decora in modo essenziale gli spazi per un effetto finale dalle note classiche.

Per uno stile vivace e dinamico il mosaico rappresenta la scelta più indicata, perché in grado di riprodurre giochi di luci e colore che appagano l’occhio e danno brio all’ambiente. I materiali più utilizzati sono vetro, pasta di vetro e gres (che a volte vengono uniti anche a pietre), metalli e resine.
Un esempio? Il mosaico ceramico di Ceramiche Vogue, soluzioni dai colori sgargianti e dalle forme più stravaganti.

Potremmo parlare all’infinito di combinazioni e stili vincenti per la vostra cucina, ma vogliamo concludere con due tendenze di stile tra quelle più in voga in questo momento: lo stile country dato dall’effetto cementina – vedi la collezione Opus di Casalgrande Padana – e lo stile naturale dato dal legno.

Cucina accogliente e moderna? Ci pensa Pecis!

Apparirà ormai chiaro come il paraschizzi della cucina giochi un ruolo centrale nella definizione dello stile della propria cucina e nella sua conservazione.

Oggi i materiali, i formati, le forme e le soluzioni proposte dal mercato sono innumerevoli ed è sempre più difficile riuscire a orientarsi in una così vasta disponibilità di opzioni.

Per questo noi di Pecis siamo pronti ad accogliervi per guidarvi nella progettazione dei vostri spazi! Basta chiamarci, prendere un appuntamento e venire in showroom per una consulenza. Non esitate!

Immagine in copertina: Ceramiche Vogue

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