Nata nel XII secolo con la rivoluzione industriale, la carta da parati continua a decorare gli spazi con i suoi motivi variopinti e fantasiosi.
In Italia questa soluzione estetica ha riscosso moltissimo successo negli anni ’70. Motivi geometrici e colori sgargianti dominavano le abitazioni degli italiani, ricreando l’atmosfera vivace della cultura pop degli anni ’50.
La moda della carta da parati viene pian piano abbandonata negli anni ’80 per essere sostituita dalle classiche vernici e tinte per pareti.
Ultimamente però la carta da parati sta riconquistando terreno nel mondo dell’interior design: la costante ricerca di elementi di design unici che siano adatti a personalizzare e arredare le nostre abitazioni e la praticità della carta da parati tanto a livello di manutenzione quanto a livello di pulizia.
Inizialmente impiegata come rivestimento di intere pareti, oggi la carta da parati è diventata una soluzione per rinnovare infissi, mobili o soffitti.
Del resto la carta da parati trasmette personalità e stile a qualsiasi ambiente.
Per un risultato eccellente occorre però prestare attenzione a diversi fattori: design, materiale, texture, posa e luce sono elementi che devono essere considerati affinché l’effetto finale sia all’altezza delle vostre aspettative.
Anche la scelta del pattern e del materiale sono cruciali per creare un ambiente coerente e armonico.
Conoscere questo elemento d’arredo diventa quindi essenziale per fare la scelta giusta.
Di seguito la nostra guida alla carta da parati.
Carta da parati: una soluzione d’arredo versatile
Da rivestimento classico per pareti…
Dal suo esordio fino a pochi decenni fa, la carta da parati è stata utilizzata come copertura per le pareti di intere abitazioni. Perché? 3 i fattori: gusto, praticità e comodità di pulizia e manutenzione!
…a soluzione d’arredo
Oggi questa abitudine è stata lentamente abbandonata. Infatti la carta da parati viene applicata con moderazione seguendo un progetto preciso e ben definito.
L’utilizzo più comune attualmente è applicarla solo su una parete, solitamente in soggiorno o in camera da letto. In base alla fantasia della carta, questa può contribuire ad ampliare gli spazi, a renderli più luminosi o semplicemente a decorarli.
Un’altra soluzione è applicarla su pareti piccole o nascoste, così da far emergere questi spazi e valorizzarli. Questa scelta può cambiare totalmente l’aspetto dell’ambiente, conferendogli uno stile originale.
Un’alternativa è applicare la carta da parati a mezza altezza abbinandola a piastrelle o tinteggiature monocolore, ad esempio per formare delle boiserie in camera da letto o per decorare la cucina.
Ancora, è possibile utilizzare la carta da parati per differenziare e definire le diverse aree di ambienti unici open-space. Questa potrebbe essere un’idea creativa per ridisegnare le zone destinate ad attività differenti.
Oggi questa abitudine è stata lentamente abbandonata. Infatti la carta da parati viene applicata con moderazione seguendo un progetto preciso e ben definito.
L’utilizzo più comune attualmente è applicarla solo su una parete, solitamente in soggiorno o in camera da letto. In base alla fantasia della carta, questa può contribuire ad ampliare gli spazi, a renderli più luminosi o semplicemente a decorarli.
Un’altra soluzione è applicarla su pareti piccole o nascoste, così da far emergere questi spazi e valorizzarli.
Questa scelta può cambiare totalmente l’aspetto dell’ambiente, conferendogli uno stile originale.
Un’alternativa è applicare la carta da parati a mezza altezza abbinandola a piastrelle o tinteggiature monocolore, ad esempio per formare delle boiserie in camera da letto o per decorare la cucina.
Ancora, è possibile utilizzare la carta da parati per differenziare e definire le diverse aree di ambienti unici open-space. Questa potrebbe essere un’idea creativa per ridisegnare le zone destinate ad attività differenti.
La carta da parati ha acquisito un ruolo fortemente ornamentale e per questo è stata rivalutata da privati, architetti e designer. Il suo impiego la vede protagonista perfino in azienda per arredare ingressi, mense, open-space e uffici!
Il design non smette mai di evolversi. E anche nell’ambito delle carte da parati nascono ogni giorno soluzioni di utilizzo alternative. Scopriamole insieme!
Non solo rivestimento per le pareti
Di recente la carta da parati è stata riscoperta e con essa anche nuove modalità di impiego.
In particolare, si è visto come questa può aiutare a rinnovare i propri spazi senza dover cambiare l’arredamento o gli infissi.
Uno degli usi più comuni, infatti, è l’applicazione della carta da parati sulle porte, una tecnica che utilizzata per creare continuità con le pareti – quindi pareti e porta vengono rivestite con la stessa carta – o per creare dinamismo con una spaccatura visiva netta e accattivante.
Allo stesso modo può essere applicata su vecchi mobili per rinnovarli e riciclarli.
Scelta coraggiosa ma di grande stile è quella di ricoprire la quinta parete con carte dai motivi naturali, floreali o geometrie stilizzate. Il soffitto viene spesso trascurato, ma se ben progettato anch’esso può diventare un elemento di design. Requisito fondamentale per un utilizzo di questo tipo è optare per pareti dai colori tenui e semplici.
Glamora
Lasciando spazio alla fantasia e alla creatività, la carta da parati può essere utilizzata per creare dei quadri. Abbellire le pareti con alcune sezioni di carta da parati circondata da cornici ornamentali è un modo originale per personalizzare le stanze della propria casa.
Un’ultima soluzione è applicarla sulle pareti esterne degli edifici. Grazie allo sviluppo della tecnologia, che si è fatta strada anche nel mondo dell’interior design, oggi esistono carte da parati resistenti ad ogni agente atmosferico e a qualsiasi perturbazione o sollecitazione.
Ma quali pattern esistono e quale scegliere?
Carta da parati per tutti i gusti
I pattern delle carte da parati sono numerosissimi. Spaziano da quelli più semplici a quelli più elaborati sia per quanto riguarda la trama sia per la texture.
Per semplicità classifichiamo gli effetti principali della carta da parati in 3 categorie:
Carte da parati grafiche – Si tratta di un prodotto profondamente decorativo che può rappresentare i soggetti più disparati: fiori, giungle, motivi etnici, forme geometriche, forme astratte, … I pattern grafici decorano ogni ambiente offrendo un risultato vivace e dinamico.
Carte da parati 3D – Le carte tridimensionali riescono ad ampliare gli spazi grazie a forti effetti ottici. Queste carte possono riprodurre strutture architettoniche, illusioni ottiche o spazi naturali, restituendo un senso di profondità in continuità con l’ambiente.
Carte da parati effetto tessuto – È un effetto decisamente evergreen. Si adatta facilmente ad ogni ambiente e si abbina con qualsiasi tipo di arredo. Tinta unita, damascate, a righe, in juta, in lino, in velluto o in tweed, le carte da parati effetto tessuto offrono innumerevoli soluzioni di stile.
Glamora
Wall&Decò
Vescom
Oltre all’effetto estetico, ciò che influisce sulla resa finale è il tipo di carta, ovvero i materiali che la compongono.
Quanti tipi di carta da parati esistono?
Attualmente esistono 3 tipi di carta da parati:
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- Carte da parati ecosostenibili – Mutuate dalle carte da parati classiche e tradotte in un prodotto 100% green, queste carte sono costituite al 100% da materiali naturali: un misto di cellulosa e fibre naturali le rendono completamente riciclabili e soprattutto traspiranti. Quest’ultima proprietà scongiura la formazione di muffe al di sotto dei rivestimenti.
- Carte da parati impermeabili – Queste carte sono ideali per ambienti umidi, come bagni, cucine ed esterni. Grazie all’evoluzione della tecnologia, negli anni è stato possibile integrare a questi prodotti materiali normalmente inusuali per il settore alla carta da parati.
Tra queste ricordiamo:-
- Carte da parati in PVC su supporto di cotone: resistente agli urti, all’acqua e al fuoco è la carta da parati più antibatterica tra quelle presenti sul mercato.
- Carte da parati in cellulosa su supporto vinilico: particolarmente resistenti agli urti e all’acqua si dimostrano utili in ambienti molto frequentati.
- Carte da parati in fibra di vetro. Come le due precedenti, anche questo tipo di carta è idrorepellente e resistente a differenti sollecitazioni.
Oltre alla loro resistenza, queste 3 soluzioni sono ottime a livello igienico, infatti possono essere pulite con qualsiasi tipo di detergente non acido!
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- Carte da parati fonoassorbenti – Queste carte sono utilizzate per migliorare l’acustica delle stanze, oltre che per decorarle. Sono composte da diversi strati di materiali in PVC, ognuno dei quali viene plastificato e sovrapposto su un supporto di cotone o altro materiale. Tra i vantaggi godono anche di resistenza all’acqua, al fuoco, agli urti, alla muffa e alla proliferazione dei batteri.
La carta da parati è un’ottima alternativa alle classiche vernici, non solo per le sue proprietà estetiche e fisiche, ma anche per questioni di manutenzione. Essa infatti non deve essere periodicamente rinnovata o ritoccata come le classiche vernici, anzi resiste per circa 10 anni in perfetto stato.
Glamora
Come scegliere la carta da parati?
I rivestimenti delle pareti giocano un ruolo chiave nella definizione dello stile della propria abitazione, per questo i nostri consulenti sono sempre a vostra disposizione per consigliarvi la carta da parati perfetta per ogni ambiente e soluzione ornamentale vogliate ottenere.
Grazie a un’attenta selezione, Pecis vi offre solo il meglio tra le varie proposte presenti sul mercato. I nostri brand? Glamora, Wall&Decò, Vescom, LondonArt … Per scoprirli tutti venite a trovarci nel nostro showroom!
Vi aspettiamo per creare progetti unici e di qualità, che possano dare vita ai vostri sogni e durare per sempre!
Immagine in copertina: Glamora
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